EKODANZA è una compagnia indipendente di danza contemporanea con sede a Bologna. Dal 1990 produce spettacoli di danza contemporanea, performance, installazioni ed eventi culturali. La direzione del settore produzione-danza è di Roberta Zerbini, coreografa, danzatrice e pedagoga.
La produzione coreografica si è sempre proiettata verso una necessaria riflessione culturale e sociale nell’impossibilità di scindere la quotidianità dall’atto creativo declinato attraverso il linguaggio della danza contemporanea. Resta forte la componente estetica di una poetica che prende forma dalle linee che il corpo disegna nello spazio.
Ekodanza è invitata presso festival e rassegne italiane ed estere, collabora con numerosə artistə e musicistə per la realizzazione di eventi artistici interdisciplinari. L’improvvisazione e la performance sono in questi ultimi anni le modalità più utilizzate dalla compagnia per ricercare l’incontro e favorire la fruizione e la partecipazione da parte del pubblico.
Sin dalla fondazione, Ekodanza si occupa anche di formazione e di organizzazione di eventi, considerando l’atto del creare come un patto faustiano indissolubile e riconoscendo un grande compito all’artista che, in anni di decadenza culturale, filosofica e sociale, deve impegnarsi in tutto lo spettro dell’azione creativa.
Cosa può la danza
La danza dilata il sentimento di esistere rivelando la capacità di ex-sistere, cioè stare fuori dalla successione causale degli eventi, lì dove, per la coscienza, si dischiude un potere poetico.
Entrare nella danza è fare esperienza di un altro volto delle cose, di un mondo trasformato in visioni di possibili nessi tra il sé e l’altrə. È dare spazio a una poesia del corpo che amplifica il dialogo con l’alterità e disegna relazioni in cui chi agisce e chi fruisce, più che altrove, si incontrano nel tempo e nello spazio
Poetica
La creazione è necessaria.
La danza è un’arte inafferrabile che costruisce e distrugge i suoi movimenti con la rapidità di un pensiero.
Il corpo del/della performer è un luogo politico, così come il teatro è luogo di pensieri, parole e azioni. Andare a teatro non è superare il reale, ma entrare in un’altra realtà.
Ekodanza non riproduce la realtà, ne crea una nuova, donando ossigeno ad altri mondi e a noi stessi. Mostra la bellezza del gesto di corpi consapevoli oltre le difficoltà del vivere.
Dipendenti dalla relazione, dal dialogo e dalla forza creativa dell’immaginazione, danziamo come neuroni specchio sulla scena dell’oggi, ricerchiamo luoghi inadatti e inconsueti per verificare il linguaggio e la comunicazione tra noi e il pubblico.
Siamo volutamente lontani dalla scena teatrale sovvenzionata Italiana, siamo con e nella gente, siamo il loro corpo che si fa creatore di immagini.
Le creazioni di Ekodanza si relazionano spesso con la musica originale e dal vivo, con i testi e con il linguaggio multimediale, creando azioni sceniche coinvolgenti per tutti. Nascono dalla percezione del bisogno di riconnettersi con la nostra parte fisica.