Ekodanza
REFUGIART 2023 | Workshop “Se una città è situata su un’altura” collettivo Šumma ālu 

REFUGIART 2023 | Workshop “Se una città è situata su un’altura” collettivo Šumma ālu 

REFUGIART 2023

A conclusione del progetto REFUGIART 2023 ekodanza organizza una giornata di incontri, pratiche, performance in sala Diana Franceschi di Villa Mazzacorati in occasione del 25 Novembre, Giornata Mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Giornata di riflessioni, testimonianze, parole, canti, preghiere, meditazioni, proiezioni, pranzo condiviso e la restituzione del workshop di comunità facilitato da Summa Alu. Dalle 10:00 alle 19:00 uno spazio per fare comunità temporanea, per incontrarci, per stare o solo per attraversare in qualche momento del giorno.

PROGRAMMA DETTAGLIATO

Ore 10:00 | Accensione simbolica del braciere e parole ad apertura della giornata, letture, open mic

Ore 10:30-12:00 |Pratiche guidate di Desidumanzia*: all’interno di sala Diana Franceschi è allestito uno spazio altro, performativo, da attraversare o abitare per un pò. Tappeti persiani al centro della sala per ritrovarsi attorno ad un grande foglio bianco. Abiti trasformativi e vestiti onirici. Candele e occhiali da sole. Spazi di immaginazione sui “sé” del futuro, possibilità di  sperimentare alcuni semplici esercizi performativi per “utopiare” ovvero fare utopia concreta.  Arriva in qualsiasi momento e gioca, specula, lascia un segno con noi. 

*desideri intimi diventano connessioni collettive, relazioni, dialogo, in un lavoro al tempo stesso poetico e tangibile, visionario e concreto.

Ore 12:00 | Canto collettivo del mantra OM, introdotto e sostenuto dalle vibrazioni delle campane tibetane. Il mantra è una formula sonora che libera la mente di chi lo pratica, la sillaba sacra OM rappresenta l’unità di tutte le forme di vita esistenti  nell’Universo. A cura di Giovanni Del Casale (www.SuonoInfinito.it)

Ore 13:30 pranzo collettivo

Ore 15:00 | Restituzione della residenza artistica e workshop del collettivo Summa Alu “Se una città è situata su un’altura” Simone Bacco, Greta di Poce, Valerio Pastorelli

Ore 17:00 | proiezione “Le nuotatrici” di Sally El Hosaini

” Le Nuotatrici è un film sull’emancipazione femminile che mostra come spesso la forza interiore nasca dalla sofferenza. Esplora il potere dell’ambizione e della libertà. L’ambizione femminile, spesso, viene intesa ancora come un concetto tabù a cui io, invece, volevo rendere omaggio. Ho intravisto nel film la possibilità di trasformare in eroine complesse quel tipo di donne, moderne e liberali, che esistono, ma che raramente si vedono sullo schermo.” SALLY EL HOSAINI

REFUGIART_spazi gentili per proteggere le bio-diversità artistiche è la seconda edizione di un progetto di sostegno alla creazione e produzione per artistə di ogni disciplina, a cura di əkodanza, associazione culturale attiva a Bologna nel campo dei linguaggi performativi del contemporaneo.

Intento di questa edizione del progetto è sostenere artistə nella ricerca e nella diffusione del proprio lavoro: in particolare guarda allə artistə impegnatə in progetti che coinvolgono il pubblico in maniera trasversale e inclusiva. Ciò sottintende da una parte l’interesse al processo di creazione e a come renderlo accessibile e partecipato; dall’altra considera l’articolazione della relazione tra artista e pubblico nei processi di trasmissione, messa in scena e ricerca, condivisa a partire dai diversi posizionamenti. 

Il progetto REFUGIART quest’anno ha coinvolto il collettivo Šumma ālu per un periodo di ricerca artistica partecipata (a Paleotto11)  e workshop con esito pubblico (Villa Mazzacorati e strade di Bologna) nel mese di Novembre.

Il collettivo autogenerativo Šumma Alu, fondato nel gennaio 2023 e attualmente formato da Simone Bacco, Greta di Poce e Valerio Pastorelli, apre una call per il  workshop “Se una città è situata su un’altura”.

Il workshop è stato concepito come un atto di divinazione dei desideri dei partecipanti, letteralmente una “desidumanzia”: de (mancanza), sidus (stelle), manzia (divinazione). 

Durante il workshop, le  partecipanti avranno l’opportunità di sviluppare una prassi speculativa attraverso la condivisione dei propri desideri e la riflessione su come essi possano materializzarsi nel presente, contribuendo a creare un’enciclopedia sugli usi e costumi delle umanǝ del futuro.

L’intero percorso creativo è guidato dal concetto di “utopia concreta minoritaria”, intendendo l’utopia non direzionata verso un soggetto o oggetto, quindi una sua realizzazione, ma come verbo, cioè intendendola come processo: io utopio, tu utopii. 

Il workshop è un programma di ricerca biennale del collettivo Šumma ālu.

Nel libro “Duty Free Art”, Hito Steyerl scrive:
perché [una] probabilità si realizzi, non basta crederci, bisogna agire come se fosse realtà. Dovrete imitare una realtà che ancora non esiste e giocarci finché non diventi realtà. È così che dal gioco si passa all’azione. Il futuro è inscritto nell’orizzonte di aspettative e nelle pratiche quotidiane che realizziamo. Se una città è situata su un’altura è un viaggio diviso in due percorsi.

Il primo è un tragitto intervallato da scambi, giochi, confronti e assemblaggi dei desideri de*lle partecipanti e si svolgerà negli spazi del Centro Culturale Paleotto in occasione della residenza “Refugiart_spazi gentili per coltivare la bio-diversità”. Un percorso non privo di insidie che porterà all’immaginazione collettiva delle possibilità di futuro auspicato. Nella seconda fase questo immaginario desiderante verrà sviluppato per una sua concretizzazione poetica e performativa. Quindi partendo dagli immaginari personali, si inizierà a ideare un’enciclopedia sugli usi e costumi dell’uman* del futuro così da superare la narrazione e pas- sare all’atto pratico.

La restituzione del progetto verrà presentata il 25 novembre, partendo da Villa Mazzacorati per poi congiungersi alla manifestazione per la giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

Per partecipare  CANDIDATURE ENTRO IL 10 NOVEMBRE (SCADENZA PROROGATA RISPETTO MODULO!)

SCARICA, COMPILA E INVIA IL MODULO DI PARTECIPAZIONE a segreteria@selenecentrostudi.it

L’evento è parte del progetto Refugiart 2023 a cura di SCS Ekodanza, con il sostegno di Regione Emilia Romagna, Comune di Bologna e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.

Per informazioni: segreteria@selenecentrostudi.it | 370 3664343